Scopri gli scarichi sportivi omologati Roadsitalia per Yamaha T-Max 500 (2001-2007): prestazioni ottimizzate e design...
- Non ci sono più articoli nel tuo carrello
- Spedizione Gratis
- Totale 0.00 €
PASSO SAN MARCO E VAL TALEGGIO: ITINERARIO IN MOTO
PASSO SAN MARCO E VAL TALEGGIO: ITINERARIO IN MOTO
Il Passo San Marco è uno giri in moto più famosi ed acclamati, un vero “must” da fare almeno una volta nella vita di un biker. Percorrere su due ruote questo valico lombardo a cavallo tra Val Brembana e Valtellina, significa assaporare uno dei percorsi più antichi e turistici d’Italia, risalenti addirittura alla Repubblica di Venezia. Non a caso il suo nome fa riferimento al suo santo patrono ed è stato voluto proprio dalla Serenissima per render più veloci gli scambi con i Grigioni Svizzeri.
Nonostante la sua lunga storia, il Passo San Marco ha mantenuto quasi intatti paesaggi e natura, l’ottima gastronomia casereccia e le sue immancabili curve. Infine, la diramazione occidentale della Val Brembana – la Val Taleggio – è perfetta per scendere dalla moto, fare camminate ed escursioni e non perdere l‘Orrido della Val Taleggio, una gola lunga circa 3 Km scavata dal torrente Enna nel suo tratto finale.
.
.
PASSO SAN MARCO IN MOTO: IL PERCORSO
Il Passo San Marco ha un’altitudine di 1.992 metri s.l.m., circa 750 in meno rispetto il Passo dello Stelvio. La sua cima è raggiungibile da due punti di partenza completamente diversi: quello verso Sondrio da Morbegno (di circa 25 Km, più facile e piacevole, senza alti dislivelli) e quello da San Pellegrino Terme (di circa 18 Km, più impegnativo e difficile sul finale… ), affacciato sul lato di Olmo al Brembo. Entrambi hanno un dislivello di circa 1300-1500 metri dalla partenza. Noi di Roadsitalia partiremo dalla piccola San Pellegrino Terme, bomboniera in stile Liberty circondata dalle Prealpi Orobie e situata nel cuore della Val Brembana. Rinomata località turistica termale e di soggiorno già a metà ‘900, è tutt’ora conosciuta in tutto il mondo per la sua acqua minerale. San Pellegrino Terme si raggiunge percorrendo la SS40 in direzione della Val Brembana, e dista poco più di 20 Km da Bergamo.
Proseguendo dalla sua via principale, si percorre la Strada Statale 470 e - all’altezza di San Giovanni Bianco - è possibile deviare per la SS25 per vedere gli orridi e la fitta vegetazione della Val Taleggio. Proseguendo sulla SS470 invece (che diventerà poco dopo SP1), si passa per Olmo al Brembo ed arrivare a Mezzoldo, dove si consiglia una breve sosta.
.
Mappa GPX - Clicca per scaricare
.
Questa prima parte dell’itinerario rappresenta un classico tratto collinare e di montagna, con leggere pendenze ed immersi tra la vegetazione limitrofa del Parco Regionale delle Orobie. Una volta superata Mezzoldo, il percorso si fa via via più complesso, ma meraviglioso dal punto di vista naturalistico. Da qui in poi – si segue la SP8 (continuo della SP1) per circa 12 Km, dove inizia l’ultimo tratto verso il fatidico Passo San Marco.
Le curve sono strette ed a gomito, quindi suggeriamo di andare a velocità controllata e non farsi distrare dal panorama. Poco prima di arrivare in quota, è necessario affrontare il noto “curvone del Passo San Marco”, un tratto ad elevata pendenza. Da qui, una volta valicato il San Marco si prosegue sempre tramite la SP8 per la Valtellina, dove è possibile raggiungere Morbegno. La strada è nei primi tratti impegnativa, tuttavia ha una ridotta pendenza e rimane più agevole rispetto quella dell’andata. A traffico regolare si percorre la distanza (circa 25 Km) in una quarantina di minuti, con spettacolare vista sulla valle del Bitto e sulle cime imbiancate valtellinesi sovrastate dalle Alpi Retiche.
.
.
CONSIGLI UTILI E CURIOSITÀ SUL PASSO SAN MARCO
A causa delle condizioni climatiche, il Passo San Marco è solitamente aperto solo nei mesi estivi, da fine maggio a settembre. Questo percorso richiede calma e buone capacità di guida, soprattutto con umidità ed in alcuni tratti, dove spesso si trovano detriti. Come tutti i passi e strade alpine, il meteo può cambiare rapidamente: si consiglia quindi di vestirsi e guardare costantemente il meteo per non rimanere bloccati a metà strada o sul picco del Passo San Marco. Stessa cosa per le ore di luce naturale, dove l’insufficiente illuminazione stradale (unita al maltempo.. ) può far diventare il rientro impegnativo. E tu? Hai mai intrapreso o percorso il Passo San Marco in moto? Raccontatecelo nei commenti ed inviateci le vostre foto ricordo!
Lascia un commento
Commenti
Passo San Marco
Da:Hausman Sibylle In February 29th 2024Bonjour,
Peut-on également passer le Passo San Marco en voiture?
D'avance merci pour votre réponse.
Sibylle
Risposto da: Roadsitalia - Sabrina In March 1st 2024