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VAL DI FUNES: GIRO IN MOTO TRA LE BELLEZZE UNESCO DEL TRENTINO ALTO ADIGE
VAL DI FUNES: GIRO IN MOTO TRA LE BELLEZZE UNESCO DEL TRENTINO ALTO ADIGE
Patria del famoso alpinista Reinhold Messner, la Valle di Funes è il perfetto itinerario in moto per scoprire una valle incantata, trovare relax tra i suoi panorami suggestivi altoatesini e divertirsi tra le curve (con prudenza) delle strade statali. Il suo ecosistema è rimasto incontaminato per secoli, offrendo oggi a chi le visita, il puro piacere di un contesto naturalistico, paesaggistico e socio-gastronomico unico nel suo genere. Perfetto mix tra il tipico viaggio in moto ed il concetto di “Slow-Travel” ad intervalli turistici (.. trekking, camminate, relax nelle Spa, soste in agriturismo etc.. ) questo percorso è sì fattibile in un weekend, ma lo si gusta molto meglio in 3-4 giorni. Questo perché moltissime sono le cose da vedere e molti paesi o villaggi di “passaggio” sono allo stesso tempo mete davvero interessanti. Basta solo menzionare Bressanone, il Casteldarne, Bolzano e la riserva naturale del Parco Nazionale Puez-Odle nelle estreme vicinanze. Non a caso, questa zona del Trentino Alto Adige è una delle più belle delle Dolomiti, diventate Patrimonio Mondiale UNESCO dal 2009. Pronti allora per scoprire questo must motociclistico? Andiamo nel dettaglio
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VAL DI FUNES IN MOTO: IL PERCORSO DI ROADSITALIA
L’itinerario in moto in Val di Funes di Roadsitalia parte da una città densa di storia, che vale la pena visitare e che è nota per esser un crocevia motociclistico: Bolzano. Entriamo in Autostrada (A22) e la percorriamo fino all’uscita Chiusa-Val Gardena, incrociando Ponte Gardena ed il bellissimo Castel Trostburg che spicca dall’alto. Da qui, si prosegue un breve tratto per la SP74 imboccando la stessa strada panoramica che cambia ripetutamente nome (Außermühl, Mileins, Pardell e Via Pizack) arrivando direttamente in Val di Funes. Questa vallata di circa 25 Km quadrati ai piedi del Gruppo delle Odle e protetta dalle sue cime offre una moltitudine di svaghi all’insegna del relax e benessere.
Qui è consigliato parcheggiare la moto e percorrere una delle tante passeggiate ed escursioni segnalate della strada forestale, attraverso boschi, prati verdi e pascoli fino a aggiungere un Maso o un agriturismo per un pranzetto che difficilmente scorderete. I paesini principali della Valle di Funes sono Tiso e San Pietro. Quest’ultimo è il centro più importante della valle ed ospita una bellissima chiesa consacrata agli apostoli San Pietro e Paolo (detta anche Duomo della Val di Funes). Da San Pietro partono diverse passeggiate semplici, ideali anche a chi non è allenato e che non raggiungono le alte quote. Con un po’ di impegno è anche possibile raggiungere la cascata ed il famoso Passo delle Erbe a piedi.
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Rimessi in sella, riprendiamo il nostro viaggio con una serie di curve dolci alla volta del Passo delle Erbe, seguendo SP163 e SP39 ed arrivando alla nostra seconda sosta. Siamo ai piedi del magnifico Sass de Putia, circondati ancora una volta da boschi secolari ed incantevoli pascoli, all'ingresso del Parco Naturale Puez-Odle. Un contesto unico e meraviglioso a 1.987 mt d’altitudine, unico collegamento stradale tra la Val Badia e la Valle Isarco. Fatta la dovuta sosta e l’usuale fotografia ricordo, riprendiamo alla volta di San Martino in Badia, nota meta di arrivo del turismo invernale che - grazie al carosello sciistico del Dolomiti Superski e Plan de Corones ad 1 km di distanza – regala settimane bianche indimenticabili. San Martino in Badia è la perfetta location per passare la notte o qualche giorno all’insegna del totale relax e ricaricare le batterie prima di riaccendere i motori.
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Ultima tappa prima di fare il giro di boa, è Brunico, raggiungibile seguendo le indicazioni e la SS244. Brunico è un affascinante borgo che ha mantenuto l'antico nucleo medievale, un vero gioiello immerso nei verdi boschi della Val Pusteria visitabile in mezza giornata circa. Ora non ci rimane che tornare da dove siamo partiti, ovvero da Bolzano ma non ripercorrendo la stessa strada, bensì una validissima alternativa. Seguendo infatti la E66 (Strada della Val Pusteria) si possono scoprire tutta una serie di punti panoramici da non perdere, assieme al Casteldarne, la Chiusa di Rio Pusteria, il Castel Rodengo, fino ad arrivare a Bressanone. Siamo a poco meno di 50 Km da Bolzano, a 550 mt d’altitudine. Bressanone risale al X secolo; è stata una delle città più importanti dell’Alto Adige, borgo medievale principale della Valle Isarco famoso e preso letteralmente d’assalto durante la magia dei Mercatini di Natale.
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CONSIGLI UTILI SUL PERCORSO VAL DI FUNES IN MOTO
Quest’itinerario - spezzettabile in più parti o giorni - non ha particolari restrizioni e vincoli come il Passo dello Stelvio o altri valici motociclistici che rimangono chiusi stagionalmente. Ovvio che la prudenza non è mai troppa, soprattutto quando inizia a nevicare all’improvviso. Unico punto un po’ più “critico”, rimane il tratto superato il paese di S. Andrea verso il Passo delle Erbe dove la carreggiata diventa più stretta e sempre in salita. Detto ciò, le strade sono efficientemente pulite, segnalate e con bellissime curve panoramiche: Un vero must nelle vacanze motociclistiche! E tu? Hai mai scoperto e percorso in moto la Valle di Funes? Condividi la tua esperienza nei commenti qui sotto.
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Commenti
Emozionante!
Da:Max In October 11th 2021Ho fatto lo stesso giro due anni fa con la mia Triumph Scrambler, strade veramente emozionanti per chi ama viaggiare in moto in più si è circondati da paesaggi di cartolina.
Risposto da: Roadsitalia - Lorenzo In October 11th 2021
Veramente bello!
Da:Andrea In October 8th 2021Abbiamo fatto questo giro in 4 moto ed è stato bellissimo. Belle strade e panorami mozzafiato.