Scopri gli scarichi sportivi omologati Roadsitalia per Yamaha T-Max 500 (2001-2007): prestazioni ottimizzate e design...
- Non ci sono più articoli nel tuo carrello
- Spedizione Gratis
- Totale 0.00 €
STRADA DEI SALASSI IN MOTO: ITINERARIO PANORAMICO NEL CUORE DELLA VALLE D’AOSTA
STRADA DEI SALASSI IN MOTO: ITINERARIO PANORAMICO NEL CUORE DELLA VALLE D’AOSTA
Questa settimana Roadsitalia vi porterà in Valle d’Aosta, raccontando una delle panoramiche più belle del nord Italia alla scoperta della Strada dei Salassi in moto. Realizzata migliaia di anni fa dai Salassi (un antico popolo locale di origine celtica), quest’itinerario su due ruote si snoda nei dintorni di Aosta, capitale di una regione ben conosciuta dai bikers per la sua bellezza ed i suoi magici percorsi. Valli e scenari spettacolari, borghi e roccaforti medievali, un’antica tradizione culinaria e passi alpini tra tornanti, percorsi tortuosi e salite, sono gli ingredienti più amati dai motociclisti che rendono la regione più piccola d’Italia una meta prediletta nel tempo libero e nei weekend.
Tra i tanti percorsi, la Strada dei Salassi è uno dei giri in motocicletta più suggestivi, grazie alla bellezza delle sue strade panoramiche e per la vicinanza ad Aosta, piccolo e affascinante capoluogo regionale riconosciuto a livello turistico. Pronti allora a scoprire in sella una delle strade più antiche d’Italia risalenti al periodo delle legioni romane? Vediamolo insieme.
STRADA DEI SALASSI IN MOTO: IL PERCORSO DI ROADSITALIA
Come anticipato, il nostro itinerario in moto lungo la Strada dei Salassi parte proprio da Aosta che - se non avete mai visitato - merita indubbiamente una visita prima della partenza. Città di origine romana, ricca di storia, perfetta per una gita giornaliera e non impegnativa, Aosta vi attenderà con il suo Arco di Augusto e la Porta Praetoria, l’antico accesso cittadino. Da non perdere assolutamente un giro a piedi tra Piazza Chanoux (sede del Municipio) e le vie limitrofe del centro, ricche di bar e negozietti che hanno mantenuto la struttura ortogonale dell’antico insediamento romano. Dei monumenti invece, sottolineiamo l’antico Teatro Romano, la Collegiata di Sant’Orso ed il Museo Archeologico. Messi in sella ed acceso i motori, usciamo da Aosta seguendo SS26 e seguiamo le indicazioni per Saint-Pierre, dove spicca già a distanza il magnifico Castello di Saint-Pierre, una delle roccaforti più antiche della regione.
Per il suo aspetto molto sontuoso, è diventato uno dei monumenti simbolo della Val d’Aosta assieme al Castello di Fénis. Questo tratto è denso di fortezze dal puro fascino scenografico e romantico: ne sono evidenti esempi il Castello Sarriod de La Tour, il Castello Reale di Sarre ed il Castello di Aymavilles. Consigliamo quindi agli amanti dei baluardi medievali di consultare bene la zona ed eventualmente fermarsi dove opportuno per una tappa intermedia. Tra una curva e l’altra, proseguiamo lungo SR22 e poco prima di raggiungere Saint-Nicolas (piccolo borgo dal fascino particolare) si devia verso la mitica Strada dei Salassi.
Vi basterà macinare pochi Km, circondati da scorci panoramici mozzafiato ed un susseguirsi di tornanti, per capire di aver preso la giusta direzione. Il primo paesino che si incontra nel tragitto in salita è Rumiod, seguito da Verrogne e poi Bellon. Da qui si continua lungo la SR41 per Arpuilles, che in pratica chiude il giro di boa lungo l’antica Strada dei Salassi. Situata a circa 1.000 mt d’altitudine, Arpuilles è una deliziosa frazione di Aosta dove vi suggeriamo di fare una breve pausa caffè rilassante, prima di proseguire per il secondo tempo di questo itinerario della Strada dei Salassi in moto.
Mappa GPX - Clicca per Scaricare
Se infatti il tratto effettivo della Strada dei Salassi termina storicamente con Arpuilles, noi di Roadsitalia proseguiamo verso Valpelline ed uno dei contesti naturalistici più belli dell’intera Val d’Aosta: il Lago de Places de Moulin. Situata a ridosso del vallone del Gran San Bernardo e poco sopra Aosta, questo tratto selvaggio ed incontaminato offre ai motociclisti panorami alpini incredibili e saliscendi morbidi. La strada prosegue per Rhins, Valpelline e Rionaz, fino ad arrivare alla Diga di Place Moulin in una mezz’oretta abbondante. Si tratta di una delle dighe più grandi d’Europa costruite per raccogliere l’acqua originaria del torrente Buthier, creando così un lago artificiale per produrre energia elettrica. Parcheggiate qui dove possibile la moto e lasciatevi incantare dall’immensità della natura circostante e dal verde smeraldo del lago. Vi consigliamo a questo punto di inoltrarvi lungo il sentiero che costeggia la diga, per concludere al meglio la giornata e raggiungere il rifugio Prarayer.
CONSIGLI UTILI SUL PERCORSO DELLA STRADA DEI SALASSI
Sebbene sia un itinerario in moto relativamente breve, l’intensità e l’immensità del fascino alpino regalano emozioni immense. La Strada dei Salassi in moto rappresenta un “Must” per tutti i motociclisti che bazzicano per la Valle d’Aosta ed amano i contesti montani. Il percorso rimane aperto tutto l’anno ed è ben segnalato, non ci sono quindi controindicazioni (imprevisti e maltempo a parte). Ricordate di portare un paio di scarpe comode per i vari sentieri e le passeggiate che vi si presentano man mano. E tu? Hai mai percorso in moto la Strada dei Salassi? Faccelo sapere nei commenti qui sotto.
Lascia un commento
Commenti
Strada Salassi
Da:Anna In November 19th 2021Bellissimo tour.. fatto settembre scorso con un gruppo di amici..panorami spettacolari e la diga Place Moulin TOP!